Nel Febbraio del 1964, la ditta Fagioli di Reggio Emilia, oggi colosso mondiale per trasporti eccezionali su gomma, ferrovia e navali, formalizzò alla carrozzeria gruppo artigiani (oggi Aricar) la richiesta per attrezzare il semirimorchio dedicato a quello che poi diverrà uno dei primi veri trasporti eccezionali dell'epoca su gomma: quello per il trasferimento della Campana dei Caduti dalla sede della fonderia Capanni di Castelnuovo Monti (RE), al Colle di Miravalle, a Rovereto. Si trattò di una lavorazione specifica di attrezzamento di un rimorchio Bartoletti con struttura centrale a "col d'oca" per permettere il trasferimento con baricentro abbassato e garantire il passaggio della campana sotto i viadotti, seppur all'epoca pochi e presenti solo a ridosso di alcuni crocevia primari.

Il trasporto avvenne la mattina del 25 Ottobre 1964, con una scorta a supporto del vettore OM opportunamente zavorrato per garantire l'adeguata trazione del rimorchio, che sancì la perfetta riuscita del trasferimento; da Novembre 1965 la campana rintocca giornalmente a ricordo di tutti i caduti delle guerre.

SOTTO UN BREVE CENNO STORICO SULLA CAMPANA, UNICA AL MONDO PER CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E PATRIMONIO DELLA COMUNITA'.

A Rovereto la campana della pace in memoria dei caduti di tutte le guerre

Fusa con il bronzo dei cannoni delle nazioni partecipanti alla Prima guerra mondiale, è la campana più grande del mondo che suoni a distesa. Ogni sera al tramonto i suoi cento rintocchi sono un monito di pace universale.

Nata da un’idea di don Antonio Rossaro, la Campana dei Caduti di Rovereto venne fusa a Trento nel 1924 con il bronzo dei cannoni delle nazioni partecipanti alla Prima guerra mondiale. Battezzata con il nome di Maria Dolens, fu collocata sul torrione Malipiero del Castello di Rovereto. La Campana, rifusa a Verona nel 1939 tornò a Rovereto esattamente un anno dopo. Nel 1960, in seguito ad una grave e irreparabile incrinatura, Maria Dolens venne rifusa presso le fonderie Capanni a Castelnovo Né Monti (Reggio Emilia). L’attuale bronzo benedetto da Papa Paolo VI, venne collocato sul colle di Miravalle il 4 novembre 1965, da dove domina tuttora la città di Rovereto.

Dalla sua posizione sul Colle di Miravalle tutte le sere batte i suoi rintocchi in memoria dei caduti.

Tecnicamente si può classificare come campana "a battaglio cadente". Le sue dimensioni sono notevoli: il suo peso equivale a 22,639 t, il ceppo a 10,3 t e il battaglio a 0,6 t. La sua altezza è di 3,36 m e il diametro di 3,21 m. La nota musicale è Si1. È la quarta campana al mondo per peso tra quelle che suonano a distesa (1ª Gotemba Park in Giappone di 36 t, 2ª Millenium Bell di Newport negli Stati Uniti di 33 t, 3ª la Petersglocke del duomo di Colonia in Germania di 24 t).

Il 18 gennaio 1968, con decreto presidenziale, è stata istituita la "Fondazione Opera Campana dei Caduti", ente morale con la finalità di coadiuvare l'educazione delle nuove generazioni locali alla pace e al rispetto dei diritti umani. La Fondazione ha promosso nel corso degli anni varie iniziative.

Ogni anno, verso Maggio, si svolge a Miravalle il "Congresso dei Ragazzi alla Campana". A questa manifestazione partecipano i ragazzi delle scuole medie ed elementari del Trentino che contribuiscono con loro lavori dedicati ai temi della pace e della fratellanza.