L'anno 2011 rappresenta l'anno della svolta per la Olmedo SpA ormai ritenuta per specializzazione, gamma allestimenti e potenzialità produttive l'azienda leader in Italia nell'ambito delle trasformazioni per disabilità trasportata.
Un accordo coi principali costruttori d'auto, decreta la Olmedo stock locator per deposito logistico di veicoli da allestire e allestiti, annettendo all'area produttiva delle officine e della lastratura, una superficie ad suo parcheggio interportuale, interessante un'area di 20.000 mq sviluppati sulla Via San Michele, quella di fatto che accede alle linee produttive ed alla rinnovata area dei "sistemi di guida".
Considerando il concept produttivo Aziendale volto alla "CONCEZIONE DI LINEA" di veicoli semi allestiti e personalizzabili nelle fasi pre collaudo, l'annessione di un area uso deposito di queste dimensioni e con movimentazione in area interna (no tratte stradali con uso di targa prova o bisarche), ha garantito un incremento della potenzialità produttiva di oltre un 50% rispetto alla "Olmedo pre 2011" mantenendo invariate le strutture attualmente impiegate per la trasformazione dei veicoli. Il concetto adottato replica ancora una volta, in dimensioni assolutamente minori, quello dei grandi costruttori d'auto che, dalle linee produttive, "sfornano" anche 700-1000 veicoli al giorno (esempio SEVEL SUD di Fiat ad Atessa produce Fiat Ducato con un numero medio giornaliero di 950 veicoli); la presenza quindi o di una logistica con bisarche pronte all'uso "just in time" (valevole per i costruttori con veicoli destinati ad interporti periferici ma non per Olmedo) o di un piazzale logistico ad uso "deposito temporaneo", permette di non vincolare la produzione in funzione di restrizioni logistiche ne di impegnare aree produttive al solo "parcheggio" dei mezzi finiti o da allestire. Ovviamente il concetto di "semi lavorazione" o "pronta consegna" viene supportato da un forte aspetto finance capace di far fronte a notevoli investimenti di mezzi di proprietà (mediamente dai 120 ai 200 veicoli), nonché da un perfetto iter di approvvigionamento dei prodotti sulle linee; i veicoli finiti, venduti o no, rientrano nel concetto di "stock piazzale".
Godendo di un "serbatoio" sia per i mezzi ultimati che per quelli da allestire capace di ospitare SOLO NELLA SEDE DEL GHIARDO FINO A 500 VEICOLI di ogni segmento e tipo, è stata rafforzata l'attività logistica di consegna e ritiro (utilizzo di propria bisarca di proprietà con proprio personale autista e licenza ad uso proprio), alleggerendo la struttura di gestione presso le officine e stock esterni: la produzione in linea finisce quando inizia l'attività di pre-consegna. Stesso sistema di gestione degli stabilimenti produttivi delle casi madri.
Dal 2011 col processo produttivo di "linea", abbinato a quello di "stock locator", la capacità di Olmedo S.p.A. con le attuali risorse e potenzialità economico/produttive, potrebbe paradossalmente coprire sui segmenti P, 2P e 2G, IL TOTALE FABBISOGNO NAZIONALE DI VEICOLI ALLESTITI PER TRASPORTO DISABILI.